VOCE DI CALABRIA 2002

LA CANZONE D’AUTORE BATTE IL BEL CANTO

Giacomo Aurnia, un ventottenne Ragusano di Vittoria, conquista pubblico e critica.

“Chiavi di cristallo crescono tra noi, tante strade super a tu per tu col cielo, mani più curiose, mani fin lassù, di ragazzi che scelgono la vita....”.
E’ il frutto della collaborazione tra il paroliere foggiano Maurizio Ruscigno ed il musicista genovese Federico Tubaro. “Chiavi di Cristallo” sembra cucita su misura per Giacomo Aurnia, siciliano di Vittoria (RG), faccia pulita e magnifica interpretazione. Con queste componenti che sbancano la quarta edizione di “Voce di Calabria”, Giacomo porta a casa i due premi più ambiti: il 1° posto assoluto con 90,5 punti e il premio “Autori” per la migliore canzone inedita.
Il pubblico de “Le Gardenie” a Cariati gli riserva la giusta ovazione.
C’è qualche imprecisione nella lettura della classifica ma, a tarda notte, dopo un ulteriore controllo viene comunicata alla stampa quella definitiva che è la seguente:
2° posto per Anna Sorrentino, 17 anni di Crotone (86 punti); una bellisima voce e un classico come “Almeno tu nell’universo” gli valgono anche la conquista del “premio alla migliore interpretazione”.
3° classificato è il cantautore cariatese ventunenne Giuseppe Carbone con 84 punti; gioca in casa, canta la sua “17 venerdì” confermando grande musicalità e padronanza della scena già messe in mostra in altre occasioni. La sua canzone è seconda nella classifica “Autori”.
al 4° posto un’altra giovanissima cariatese, Giovanna Stella di 17 anni (81 punti); con la sua originalissima voce presenta una cover di Anastasia “Paid my dues”.
5° posto per Cesare Candy, 42enne cantautore di S. Giovanni in Fiore che, alla sua quarta partecipazione, canta la sua “Questo amore”.
6° posizione per Leila Ben Yahia, 20 anni, nome che tradisce le origini arabe da parte paterna, viene da Portici (a pochi km. da Napoli) e interpreta ottimamente una coinvolgente “Breathless” dei “Corss”, coadiuvata anche da una ballerina.
7° Liam, cantautore salernitano 19enne. Sua è “Fuggire via nel centro” scritta in collaborazione con Pietro Chiarenza. Anche qui un binomio sicuramente destinato al successo. Per lui anche il “premio della critica”.
All’ottavo posto un’altra stupenda voce, quella di Ginevra Grossi, 18 anni di Cosenza, che interpreta la versione cantata dell’Adagio di Albinoni.
Per la categoria “Junior” vittoria per Angelica Acri, 11 anni di Rossano che interpreta “Di sole e d’azzurro” di Giorgia e sovverte il pronostico che dava tra le favorite Anna Oleandro, 13 anni sempre di Rossano, che studia violino al conservatorio ma dimostra anche di avere ottime doti canore e Maria Grazia Giamblanco, 13enne di Troina (Enna).
I concorrenti “Senior” classificati ai primi posti, oltre ai ricchi premi messi in palio dall’organizzazione e dagli sponsor, prenderanno parte ad importantissime manifestazioni nazionali.
Una menzione particolare per i gruppi presenti al concorso: Henarmonia di Cosenza e Crispy Sox di Rossano.
Ottima la conduzione di Rossella Arcidiacono che da par suo, con garbo e stile, ha presentato le tre serate cariatesi.
Arrivederci al prossimo anno per un festival che sta per darsi la sua connotazione definitiva e che potremmo così definire “d’Autore”. Infatti con la quinta edizione niente più cover ma solo brani inediti di interpreti, cantautori e gruppi (senza nessun limite massimo di età) che l’organizzazione cercherà di portare non solo da tutta Italia ma anche da oltre confine.

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